Egemonia senza consenso e populismo democratico, di Giorgio Armillei
Come suggerisce Giorgio Tonini all’inizio di un suo lungo articolo di qualche giorno fa https://bit.ly/30rOxzk dedicato al paradosso del rifo [...]
Su “Linkiesta” del 9 aprile Claudio Martelli, riprendendo un suo editoriale sull’“Avanti”, interviene sulle iniziative in corso per “Unire i riformisti” e giustamente osserva il rischio della ”più vaga indeterminatezza come se dichiararsi riformisti fornisse ad un tempo una carta di identità, un programma ed un passepartout”. Ad uscire da tale indeterminatezza aiuta la nostra vicenda nazionale, in cui poco più di cent’anni fa si fronteggiarono senza compiutamente incontrarsi, come sarebbe stato invece necessario, il “riformismo dal basso” dei socialisti riformisti di Turati e Treves, “il riformismo dall’alto” del liberale Giolitti e un altro e diverso riformismo dal basso: il partito popolare di Sturzo. Circa quarant’anni dopo, prosegue Martelli, nasce finalmente il pri [...]
16 Apr 2021 • Luciano Iannaccone
Sono due gli obiettivi irrinunciabili che il governo Draghi deve perseguire e raggiungere. Ma prima di parlarne non sarà [...]
26 Mar 2021 • Luciano Iannaccone
Con la legge 17 marzo 1861 n.4671, Vittorio Emanuele II assumeva per sé e per i propri successori il titolo di Re d’It [...]
17 Mar 2021 • Luciano Iannaccone
In piena pandemia molte cose sono cambiate, come molti e decisivi sono gli assetti che si vanno ridefinendo a partire dal 2019. La Commissione Von der Leyen, Bergoglio con Fratell [...]
16 Mar 2021 • Giorgio Armillei
Come suggerisce Giorgio Tonini all’inizio di un suo lungo articolo di qualche giorno fa https://bit.ly/30rOxzk dedicato al paradosso del rifo [...]
Ultimi confronti prima del voto sulla riforma costituzionale che riduce il numero dei parlamentari. Ancora policy e politics si intrecciano. Prevale ora uno ora l’altro aspetto ma in questi ultimi giorni l’attenzione sembra essersi spostata sui contenuti della riforma. Rivediamo al [...]
Si avvicina il referendum confermativo sulla riduzione del numero dei parlamentari. Sarebbe naturale trovare tutti i liberali, conservatori e riformisti, dalla parte del no in ragione dell’intenzione populista e illiberale della riforma. Ma come spesso accade anche il voto di settembre non riguarda principalmente la policy di riforma costituzionale. Il merito isolato dal con [...]
Potremmo dire un po’ provocatoriamente che le decisioni del Consiglio europeo del 19 luglio giustificano un elogio dell’Unione europea. E un elogio dell’Unione così come la conosciamo. Anche se questo non significa ovviamente che questa Unione non debba e non possa essere mig [...]
In apertura della sua prefazione a un libro curato 15 anni fa da Ceccanti e Vassallo - e che molti hanno per lungo tempo giustamente considerato una [...]
Come ho vissuto il sacrificio di Vittorio Bachelet nel 1980’Quello era il mio ultimo anno di liceo e l’omicidio di Bachelet veniva dopo anni tormentati; in particolare era ancora dentro di noi il terribile ricordo dei cinquantacinque giorni del rapimento di Aldo Moro e della sua uccisione.Quel cognome [...]
Difficile non restare un po' smarriti di fronte all’uno-due con cui The Economist apre il suo numero del 16 maggio. Unione europea e globalizzazione rischiano di saltare o quantomeno di tornare indietro, riportandoci ai tempi delle sovranità statali e delle barriere commerciali. Il che in un quadro di tensioni tra le potenze m [...]
Ora che l’Unione europea ha imboccata la strada giusta - policy europea per un problema europeo di policy, senza doversi trasformare in quello che non vuole e non può essere, un superstato federale; senza doversi scusare per la mancanza di legittimazione democratica che invece c’è eccome, seppure con le forme e le modalità proprie di un livello di governo sovranazionale [...]
Ho conosciuto Marco Pannella nei primi anni '90 ai comitati referendar [...]