Procure e politica: un caso di scuola, di Giorgio Armillei

Un po' autobiografico, un po' politico, un po' istituzionale. Essenzialmente un racconto con qualche riflessione.Nelle ultime settimane i giudici del Tribunale di Terni, terzi e imparziali come prescrive la Costituzione, hanno sbriciolato per tre volte le ipotesi accusatorie della Procura relative ad alcuni dei procedimenti penali che hanno riguardato la vita pubblica locale negli ultimi anni. Lo hanno fatto con la formula più netta: il fatto non sussiste. In altre parole, quanto ipotizzato come reato dalla Procura semplicemente non è avvenuto. Credo quindi che sia ora possibile aprire una serena discussione sugli effetti diretti e indiretti di quei procedimenti.In primo luogo, sugli effetti diretti e sui danni prodotti nei confronti dei cittadini coinvolti in quei procedimenti dopo essere stati chiamati a ricoprire ruoli pubblici o a svolgere funzioni tecniche nell’amministrazione. Cittadini che hanno visto negli anni ripetutamente respinte le loro istanze difensive, nonostante l [...]

17 Dic 2020 • il Landino

Il fantasma della libertà, di Luciano Iannaccone

Nel dibattito in corso su “destra” e “sinistra”, società aperta o chiusa in se stessa,  si inserisce l’articolato intervento di Giorgio Armillei su questo blog. Ma ha detto la sua anch [...]

18 Nov 2020 • Luciano Iannaccone

E' tempo di un nuovo schema, di Giorgio Armillei

Il Foglio ha ospitato nelle settimane precedenti le elezioni USA tre interventi di un interessante dibattito sul futuro del sistema politico italiano, un sistema attualmente ingessato non solo dalla p [...]

13 Nov 2020 • Giorgio Armillei

A cosa serve la scissione, di Giorgio Armillei

Abbiamo letto di tutto in questi giorni a proposito della costituzione di Italia viva di Renzi. Un’operazione superficiale, ipocrita, rancorosa, infantile. Come il suo artefice. Quando è andata bene l’uscita di Renzi dal PD è stata definita inutile. Forse proprio da coloro – uno tra tutti, Franceschini - che la temono di più, al netto della superficialità dell’ipocrisia, del rancore, d [...]

Lettera a uno scissionista, di Giorgio Tonini

Giorgio Tonini ha originariamente scritto una lettera quasi identica alla presente a una persona che ha lasciato il Pd per Italia Viva. La pubblichiamo qui con qualche adattamento che spersonalizza e che pone in modo esigente alcuni problemi: Non posso condividere questa tua e vostra scelta. In termini generali, perchè non ho mai creduto ai partitini, ma sempre ai grandi partiti: è nel [...]

La scissione di Renzi: una strada ri-aperta. Che anche altri possono intraprendere (da "il Foglio" del 20.09.2019)

Il punto non è la coerenza di Renzi. (Basta ricordare che fu lui a portare il Pd nel Partito Socialista Europeo.) Il punto non è la sua capacità di leader. (A volte più che un leader sembra una celebrity.) Il punto non è la sua abilità tattica. (È riuscito nell’impresa di dimezzare un consenso del 40% e a perdere un referendum già vinto.)Il punto è che la sua scissione torna ad indicare [...]

Stabili per quanto? di Giorgio Armillei

Crisi di governo rocambolesca, indiscutibili ragioni europee per neutralizzare il deragliamento salviniano, nuova maggioranza in poche ore diventata “organica e di legislatura”. Siamo un po' tutti disorientati di fronte a questa bizzarra estate politica.  Il disorientamento prende poi le forme dell’iincertezza. Ne è un esempio il Foglio che pure ha sostenuto con convinzione la for [...]

Ricordarsi di staccare la spina, di Giorgio Armillei

La maggioranza si forma e il governo si farà, nonostante i tanti mal di pancia e lo scetticismo di chi sembra non dare il giusto peso a cause e logica di questo nuovo governo. Un governo che non nasce per il sinistrismo di Zingaretti, per i complotti o per l’intesa da sempre sottotraccia tra PD e M5s. Un governo che invece nasce perché siamo fino in fondo un pezzo (importante)&n [...]

Cosa c'è dopo la crisi di governo, di Giorgio Armillei

Per capire bene questa crisi occorre guardarla stando ben piantati nello scenario dell’Unione. Può sembrare una banalità ma mai come in questi giorni si tocca con mano quella che viene definita europeizzazione delle politiche nazionali. Non siamo cioè di fronte alla classica dinamica delle relazioni internazionali che possono influenzare – dall'esterno, come una sorta di vincolo – le poli [...]

Politics and policy nella crisi di governo, di Giorgio Armillei

Da sempre tattica e contenuti sono del tutto intercambiabili nelle democrazie liberali. E non perché i politici siano poco affidabili. Al contrario, la misura della loro affidabilità sta nel consenso liberamente espresso dagli elettori. Ecco perché i programmi si scrivono per vincere le elezioni. E la vittoria nelle elezioni non serve per attuare i programmi. Lo scettro è in mano all’elettor [...]

Premesse e condizioni per una nuova maggioranza di governo, di Giorgio Armillei

A meno di un organico ricongiungimento programmatico tra PD e M5s sempre in agguato, anche se la componente liberale del PD sembra voler vigilare, la formazione di una maggioranza istituzionale straordinaria, in una cornice visibilmente liberale ed europeista, è ancora possibile. Ci sono però a mio avviso almeno due premesse e alcune condizioni da rispettare.Cominciamo dalle premesse. La prima: [...]

Renzi, Salvini e Woody Allen, di Giorgio Armillei

"Tu prendi tutte le decisioni sbagliate perché le prendi col cervello e non con il cuore. Le decisioni prese col cervello non sono affidabili come quelle prese con il cuore perché nel cervello c'è la materia grigia e nel cuore c'è il sangue e il sangue circola in tutto il corpo, gira, conosce, sa cos'è la vita. Nel cervello invece c'è la materia grigia che giace lì a pensicchiare!", dice C. [...]