da Orvieto - Italia ed Europa nella globalizzazione (sintesi) di G.Tonini

LibertàEguale, sintesi della relazione di Giorgio Tonini, Orvieto 2.12.17   Italia ed Europa nella globalizzazione I riformisti per una nuova sovranità   Libertà e uguaglianza sono i due pilastri della democrazia. Insieme alla fraternità, al sentirsi partecipi di un destino comune. La democrazia riconosce e quindi presuppone questi tre principi fondativi. E, al tempo stesso, consente loro di divenire esperienza storica, stabile e non effimera.   Ma la democrazia moderna nasce essenzialmente come riforma della sovranità, intesa come monopolio della forza, del potere. La sovranità, attributo del re, in democrazia appartiene al popolo, che la esercita attraverso il diritto. Il potere non viene dunque eliminato, ma per così dire «addomesticato». Dal diritto e dal consenso. Ma la demo-crazia presuppone la «crazìa», ossia il potere, la sovranità.   La questione democratica conte [...]

16 Dic 2017 • Isabella Nespoli

Mini-guida alla riforma costituzionale

Mini-guida al testo di riforma costituzionale – cosa cambia rispetto al testo della Costituzione vigente Art. 48- scompare il collegio estero al Senato Art. 55- fiducia solo alla Camera (ribadito poi ad art. 94); il Senato rappresenta le istituzioni territoriali Art. 57- 95 senatori sono eletti dai Consigli regionali (un sindaco per ogni Consiglio, gli altri tra i propri componenti) e restan [...]

Se la Chiesa ha paura della donne

di Emma Fattorini La donna è più predisposta a quell’unità di vita tra piccolo e grande, tra dentro e fuori, tra interiorità ed esteriorità, tra contemplazione e azione che è il modo contemporaneo in cui  Cristo ci appare oggi. In un tempo come il nostro  nel quale  è forte la scissione tra le affermazioni di principio e i comportamenti pratici, anche tra i cristiani che tanta fatic [...]

A proposito del riformismo montiano

di Giovanni Bianco Mario Monti è sceso in campo. Con supponenza, formalismo, qualche formula scontata, sviste, alcune buone idee (soprattutto di centro).                                                        Propone dal suo punto di vista e con rigore manicheo la distinzione trita e ritrita tra populisti e riformisti, tra non europeisti [...]

Peggio di così ...

Bersani, nonostante sia in testa ai sondaggi, afferma solennemente e berlinguerianamente che l'Italia è un paese che non si governa con il 51%. (Che c'è di più "togliattiano" che essere spaventati dalla possibilità della propria vittoria?!) Il centro-destra non ha un candidato "premier". Monti e suoi continuano la loro per lo meno più coerente lotta contro i diritti degli elettori. [...]

Criticando Renzi

di Giovanni Bianco L'8 dicembre si svolgeranno le primarie per l'elezione del nuovo segretario del Pd. C'è un gran discutere. Matteo Renzi sembra essere il candidato più sostenuto, spalleggiato da poteri forti, il meno ricco di contenuti, progettualità ed ideali. Mi è capitato di ascoltarlo, di cogliere una certa abilità comunicativa insieme ad una superficialità palpabile [...]

Europa, va a scuola da Keynes

di Amartya Sen La via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni: se questa massima avesse bisogno di una conferma, potremmo trovarla nella crisi europea. Le intenzioni, indubbiamente apprezzabili ma non lungimiranti, dei politici dell’Ue appaiono inadeguate al compito di risanare l’economia europea. Provocando anzi condizioni di miseria, confusione e caos. E ciò per due ragioni. Inn [...]

Pietro Ichino: domande e risposte sul jobs act

PERCHé IL SUPERAMENTO DEL REGIME DI JOB PROPERTY COSTITUISCE UNA TAPPA DECISIVA NELLA BATTAGLIA CONTRO IL REGIME DI APARTHEID NEL MERCATO DEL LAVORO Domande e obiezioni rivoltemi in occasione dell’incontro promosso dal PD di Desio il 27 febbraio 2015 – Segue in questo stesso post una serie ulteriore di domande, alle quali conto di dare risposta entro breve. Sommario: 1. Sul dualismo tr [...]

Un commento di Nino Labate sul cattolicesimo democratico

A voler banalizzare il confronto tra Franco Monaco e Stefano Ceccanti sulla corrente catto-renziana del Pd - cosa invece molto seria - verrebbe da dire che hanno entrambi ragione. Dando per scontato, conoscendoli bene, che tutt’e due si riferiscano a una corrente di idee e non di tessere. Secondo Monaco una tale corrente dovrebbe avere come riferimenti culturali e ideali, alcuni padri nob [...]