Civiltà cattolica e la politica

Alcune conferme e alcune novità storiche nella ricostruzione che padre Francesco Occhetta fa sul numero 4000 de “La Civiltà cattolica” a proposito dei rapporti tra la rivista e la politica.   La prima conferma è la ricostruzione dei rapporti Chiesa-Dc: per la rivista, che rispecchia la visione di Pio XII, la Dc è solo una sorta di male minore, un po’ troppo laica, repubblicana e pro-occidentale ed è favorevole a un referendum finale sulla Costituzione nell’idea che la base sociale del Paese sia più moderata e conservatrice della rappresentanza parlamentare.   “All’inizio del 1946 la Democrazia cristiana (Dc) è accettata dal Collegio degli scrittori come il «male minore» per governare il Paese e rappresentare gli interessi della Chiesa..La posizione degli scrittori gesuiti, sostenuta dalla Santa Sede, è di abbandonare la Dc qualora questa non si dimostri in grado di sostenere in Parlamento i grandi temi difesi dalla Chiesa.. Nel Ce [...]

13 Feb 2017 • Stefano Ceccanti

To switch in time to save nine (fifteen in Italy)

Se in Italia avessimo una classe politica autorevole, moderata e legittimata potrebbe finire come nel 1937 negli Stati Uniti. Con uno stop all’attivismo giudiziario. Ma le cose non stanno affatto in [...]

26 Gen 2017 • Giorgio Armillei

Il PD e gli alibi della sinistra

L’uscita recente del libro del gruppo di ricerca ITANES sui risultati elettorali di febbraio chiude un primo ciclo di analisi del voto da parte dei più importanti centri e reti universitari. CISE, Istituto Cattaneo, LaPolis, ITANES hanno detto la loro raccogliendo dati, cercando di ordinare fenomeni, interpretando tendenze. Tra i tanti risultati di questi lavori mi sembra utile segnalare due qu [...]

Brunelli su Il Regno sulle primarie Pd

Le fibrillazioni del PD riguardano la definizione di una irrisolta identità politica. Il PD è certamente l’ultimo partito sulla scena politica italiana. Quel tanto di organizzazione che rimane del vecchio Partito comunista è ancora sufficiente a garantire una forma e una struttura al PD. Ma questo è appunto la sua forza residuale e il suo limite progettuale. «Part [...]

Civiltà cattolica cita questo blog

Il secondo punto qualificante è il superamento del bicameralismo. Certo è difficile pensare che il Senato voti la propria soppressione; è in vece verosimile sperare in una riforma che includa meno senatori, con compiti diversi da quelli dei [...]

Civiltà cattolica su riforme istituzionali/2

Riforme: Civilta' Cattolica promuove documento dei Saggi (2 Update)   31 Ottobre 2013 - 14:33   (ASCA) - Roma, 31 ott - La Civilta' Cattolica, l'autorevole rivista dei gesuiti, promuove a pieni voti il lavoro prodotto sulle riforme dalla Commissione dei 40 saggi. Nel suo ultimo numero, in una meticolosa esposizione del documento finale, la Civil [...]

Civiltà cattolica sulle riforme/1

Riforme: Civilta' Cattolica promuove documento dei Saggi   31 Ottobre 2013 - 14:09   (ASCA) - Roma, 31 ott - La Civilta' Cattolica, l'autorevole rivista dei gesuiti, promuove a pieni voti il lavoro prodotto sulle riforme dalla Commissione dei 40 saggi. Nel suo ultimo numero, in una meticolosa esposizione del documento finale, la Civilta' Ca [...]

Giorgio Tonini in Aula del Senato: riformare la Costituzione, cosa buona e giusta

Signor Presidente, Signor Ministro, Colleghi Senatori, Il gruppo del Partito democratico rinnoverà tra poco, in sede di seconda deliberazione del Senato, il suo voto favorevole alla proposta di legge costituzionale per l'istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali. Lo farà con la serena coscienza di corrispondere in questo modo ad un bisogno pro [...]

Le larghe intese generano mostri?

Si fa presto a dire governo delle larghe intese. A quali politiche corrisponde? Prosegue quel poco di riformismo espresso dai governi precedenti? Corrisponde a una nuova stagione politica? Le risposte non sono nette, gli equilibri sono in continuo riassestamento. La sensazione è che, ben oltre la questione giudiziaria di Berlusconi, ben oltre le spaccature interne al PDL, ben oltre le controversi [...]

Da azionisti a centristi

Con invidiabile puntualità tornano alla ribalta i conservatori, quelli per cui il processo di revisione costituzionale si presenta quanto mai rischioso per la democrazia e difendere questa costituzione significa mettere in piedi la resistenza più efficace al probabile tentativo di Berlusconi di non abbandonare la scena politica. La costituzione insomma come arma di una parte contro un’altra, d [...]