In difesa dell'acqua bene pubblico

1. Siamo dunque giunti al giorno del voto. Dei quattro quesiti su cui siamo chiamati a votare i due sull’acqua sono stati particolarmente discussi e controversi, senza nulla togliere, in termini di rilevanza e priorità, a quelli sul nucleare ed il legittimoimpedimento.                                                                                                                                                                                                 Una buona parte del mondo cattolico e la sinistra si sono opportunamente mobilitati. C’è stato un fiorire di iniziative, le riviste diocesane sono intervenute con passione e fermezza, come molte di quelle laiche e progressiste.                                 Il 9 giugno si è pure digiunato e pregato in P [...]

17 Nov 2016 • Giovanni Bianco

Come lo stato ci ha reso individualisti

(carina la prima parte dell'articolo) GIUSEPPE DE RITA: "L'ORGOGLIO CHE MANCA A UN PAESE SMARRITO". L’attuale dibattito sociopolitico sembra caratterizzato da una sottile ma perfida diva [...]

17 Nov 2016 • Alessandro Canelli

Old labour and young bersanians

Penso che la lettura di Stefano del documento dei giovani bersaniani sia tutt’altro che caricaturale. Il documento preparatorio delle settimane sociali dei cattolici non sarà una fonte dottrinale m [...]

17 Nov 2016 • Giorgio Armillei

ULIVI NELLA NEBBIA

Un'altra fetta di FUCI/ACI, ma ancora più nebbia negli orizzonti. PD, SEMINARIO "DEMOCRATICI DAVVERO" PER NUOVO ULIVO NEL FUTURO D'ITALIA da Asca «Dal 24 al 26 settembre i "Democratici [...]

17 Nov 2016 • Alessandro Canelli

Bersani sulle orme di Berlinguer

Come nel 1972 democraticamente tiepidi: "questo paese non si governa con il 51%" (Bersani 29.12.2012). Come nel 1981 moralmente superiori: se il Pd è "l'Italia giusta", gli altri cosa sono: "l'Italia ingiusta"?   [...]

Roberto Benigni come Emilio Fede

La spudoratezza con la quale sono state esposte spiegazioni fantasiose del testo della Costituzione ... La volgarità della satira a senso unico ... La meschinità con cui il guitto si fa pedagogo ... ... e una differenza: Berlusconi pagava Fede con i soldi suoi, i danti causa di Benigni lo pagano con gli introiti di un canone imposto dallo Stato.   Poteva, una legislatura segnata [...]

Domande

Il debito pubblico sale. Entro quali termini temporali si dovrebbe cominciare a vedere qualche effetto del rigore del governo Monti? Il debito pubblico sale e il nostro spread scende. Come mai? Il ministro Terzi ha dichiarato che nella  vicenda dei "marò" detenuti in India l'Italia è "rimasta sola". Perché non ci sono stati effetti del recupero di credibilità internazionale general [...]

Adeguamento della offerta politica italiana al format europeo-continentale

Se passa il commissariamento del centro-destra italiano da parte del Ppe con mandato a Monti, l'adeguamento al format europeo-continentale della offerta politica italiana tocca un vertice mai raggiunto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Conservatori contro socialdemocratici: CDU contro SPD. La CDU aveva provato a commissariare il Pdl con Tremonti, senza successa, ha dovuto dispiegare u [...]

Il punto è la neutralità

Come testimonia Rodotà sulla "Repubblica" di oggi, intervenendo nel dibattito suscitato dal Card. Scola, il punto è la neutralità dello Stato. La libertà religiosa non tollera alcuna neutralità - neppure da parte del potere religioso, non lo si dimentichi!  -; ogni forma di laicità ha come condizione base la neutralità del potere politico. Teoreticamente la cosa si liquiderebbe facil [...]

La parola agli elettori

Luca Diotallevi è implacabile nel mettere a fuoco luci e ombre della situazione politica che si apre con le quasi dimissioni di Monti. Un bilancio delle cose fatte e di quelle mancate è inevitabile. L'analisi non è molto lontana, nel dettaglio delle misure non nella lettura di sistema, da quella di The Economist, con l'eccezione del tema della credibilità internazionale del paese e d [...]

Per un bilancio

1. (-) Quella che si chiude è una legislatura segnata dalla azione politica democraticamente improrpie (Fini, Napolitano) o camuffate (governo di "tecnici"). Si è fatta politica, contro gli elettori, da cariche democraticamente non abilitate a farne e dunque o prive dei necessari contrappesi (Fini, Napolitano) o al riparo di pretestuosi camuffamenti (governo di "tecnici"). Dal 1946 mai eravamo s [...]