"Dico no all'inferno di Eluana". Intervista a Beppino Englaro

di Luca Landò Dopo Eluana, prima del biotestamento. Il nove febbraio sono passati due anni dalla morte di sua figlia e tra due settimane avrà inizio alla Camera la discussione di una legge che si dice per il testamento biologico ma che in realtà imbocca la strada opposta. Beppino Englaro esce dal silenzio che si era imposto fino a ieri: per rispetto di Eluana, ma anche per non scendere a livello di chi (il governo, le associazioni cattoliche) ha organizzato, proprio quel giorno, una giornata per gli stati vegetativi, decisione non certo casuale soprattutto in vista della imminente discussione parlamentare.   “Chiariamo una volta per tutte: la mia non è una sfida ma la difesa di un diritto. In tutti questi anni la mia battaglia non è mai stata contro qualcuno, ma per qualcuno, in difesa di qualcuno. Io non voglio che gli altri la pensino come me, sono io che non voglio essere costretto a pensare come gli altri”.   E lei come la pensa? “Ci sono persone che ragion [...]

06 Ago 2016 • Giovanni Bianco

Il mio novecento

Lectio discipularis di Raniero La Valle A Antigone, Vasti, Agnese, Agata, Teresa, Tina Anselmi, Ruth First, Marianella, le madri di piazza di Maggio, le donne del 13 febbraio e a tutte le donne c [...]

06 Ago 2016 • Giovanni Bianco

Una prima riflessione

di Giovanni Bianco Dunque, l'inatteso è accaduto. E' incredibile, ma a Milano non ha vinto la cordata di potere del Signor B., con la Signora Moratti in testa e De Corato in seconda fila [...]

06 Ago 2016 • Giovanni Bianco

Siamo alla P4

di Giovanni Bianco 1. Ricordo che qualche tempo fa quando scrissi un articolo sulla P3 un commentatore stizzito intervenne accusandomi di esprimere convincimenti errati della sinistra, "teoremi" i [...]

06 Ago 2016 • Giovanni Bianco

Una sconfitta senza vincitori

  Il primo giorno del dopo Berlusconi, il primo giorno dopo la fine di un’era durata troppi anni, riempie l’animo di sentimenti contraddittori: un misto di sollievo e allegria da una parte e dall’altro insoddisfazione e inquietudine. In molti avremmo voluto poter gioire di questa fine con l’entusiasmo spontaneo e liberatorio che coronò il lungo testa a testa del [...]

Esentio perpetua et immunitas aeterna: un monumento all'inimputabilità dell'agire politico

Nessuna indulgenza verso Berlusconi. Come prima nessun astio. Nessuna censura a  Napolitano ed a Monti. Napolitano fin qui ha meritato fiducia. Semplice stima del costo politico da pagare alla strategia che oggi si afferma. Non solo non ha ottenuto alcun mandato democratico, ma, fatto senatore a vita, Monti sa sin d'ora che mai sarà chiamato, neppure ex post, a rendere conto al corp [...]

Democrazia illusoria

di Muharrem Erbey Voltaire disse: "Coloro che hanno perso la loro libertà l’hanno persa perché non l’hanno difesa". La Dichiarazione d'Indipendenza Americana nel 1776, la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino nel 1789, e la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite del 1948, sottolineano tutte la resistenza alla repressione come un dov [...]

L'ipotesi unitaria

di Raniero La Valle La giornata mondiale degli “indignati” ha il significato di un passaggio di fase, come quello del 9 novembre 1989, quando fu aperto il muro di Berlino. Infatti, come l’evento dell’89 diede il via alla globalizzazione di un capitalismo selvaggio, così le mille piazze del 15 ottobre, fino alla follia delle violenze squadriste di Roma, hanno rivelato una coscienza univ [...]

Todi, relazione Bagnasco.

Todi, 17.9.2011 FORUM   DEL   MONDO   DEL   LAVORO INTERVENTO   DI   APERTURA Cardinale Angelo Bagnasco Arcivescovo di Genova Presidente della Conferenza Episcopale Italiana 1. Ringrazio per il cortese invito a porgere un saluto a questo Convegno promosso dal [...]

cattolici a Todi.

Lunedì 17 ottobre si terrà a Todi,  presso il convento francescano di Montesanto, il seminario "La buona politica per il bene comune", promosso dal [...]

Inscrivere lo stato nella sussidiarietà. Non viceversa.

Si parla molto di sussidiarietà, spesso spacciandola per qualcosa di ormai acquisito. Diritto comunitario e riforma costituzionale del 2001 avrebbero già fatto il miracolo: ridurre l’invadenza dello stato e articolare sapientemente i pubblici poteri. Lo sviluppo di una dinamica sussidiaria nella società italiana, prima ancora che nell’organizzazione dei pubblici poteri, è invece lento, dif [...]