Per un regionalismo differenziato e costituzionale, di Giorgio Armillei

Tra le tante cose serie finite nel tritacarne della propaganda nazionalpopulista spicca in questi giorni la questione del regionalismo differenziato. Come sappiamo, a partire dalla riforma del 2001  la nostra Costituzione prevede che, al termine di una procedura complessa che investe Assemblee regionali, Governi regionali, Sindaci, Governo nazionale e Parlamento nazionale, anche solo alcune tre le Regioni possano occuparsi di politiche pubbliche che al momento rientrano tra quelle di competenza dello stato centrale. Nuove politiche pubbliche per le Regioni vuol dire naturalmente anche nuove risorse finanziarie per coprire le nuove spese. Risorse in mano per ora allo stato centrale che le prende dalle tasche dei cittadini attraverso il prelievo fiscale e le usa per fornire beni e servizi, pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici, pagare i debiti. Politiche e risorse finanziarie dunque. Ed è qui che la propaganda populista si scatena. [...]

01 Lug 2019 • Giorgio Armillei

Vince la globalizzazione, di Giorgio Armillei

Che si debba tutti guardare con soddisfazione al successo di Milano Cortina 2026, anzi proprio festeggiare, è più che ragionevole. Che tutte le [...]

27 Giu 2019 • Giorgio Armillei

Il dito e la luna, di Giorgio Armillei

Valutare con equilibrio le criticità non significa rinunciare a identificare il cuore dei problemi. Comincio dalla fine e la metto così: con il caso Palamara siamo dentro un cla [...]

18 Giu 2019 • Giorgio Armillei

da Orvieto-Introduzione a Libertà Eguale di S.Ceccanti

  2 dicembre pomeriggio di Stefano Ceccanti   Siamo a un anno dal 4 dicembre. E’ comprensibile dopo una sconfitta avere la tentazione di non riaprire un dossier doloroso, ma non possiamo permettercelo per due motivi di fondo.   Il primo è relativo alla forma di governo.   1.1 Vedere   Le forme di governo con rapporto fiduciario poss [...]

da Orvieto - Italia ed Europa nella globalizzazione (sintesi) di G.Tonini

LibertàEguale, sintesi della relazione di Giorgio Tonini, Orvieto 2.12.17   Italia ed Europa nella globalizzazione I riformisti per una nuova sovranità   Libertà e uguaglianza sono i due pilastri della democrazia. Insieme alla fraternità, al sentirsi partecipi di un destino comune. La democrazia riconosce e quindi presuppone questi tre principi fondativi. E, al temp [...]

Scommettere sul futuro e scegliere l'Europa di Luciano Iannaccone

      C’è una scommessa più redditizia e fruttuosa di quella sui bitcoin: è quella su un nuovo inizio dell’Europa. Fondato su una sovranità europea ceduta dagli Stati “che ci stanno”, potrà costruire una difesa, una sicurezza e una economia comune, utilizzando la serietà dei bilanci nazionali per una stagione di investimenti  privati e pubblici che proiettino in un futur [...]