La solitudine del cittadino

di Dario Catena Il volume affronta l’impatto dei processi di globalizzazione e di unione europea sulla costituzione del ’48 e sulla teoria costituzionale a partire dal concetto di sovranità al centro dell’attenzione di Giovanni Bianco. Sorge il dubbio che si dia fronte ad un vero e proprio processo di privatizzazione globale, per cui il diritto non possa più "governare, ordinare o almeno orientare la globalizzazione conferendole forma e certezza, anche a causa della formidabile rivoluzione tecnologica in atto". In questo nuovo contesto teorico-pratico che spazio resta al recupero della sovranità politica "nel vuoto immanente di uno spazio senza forma" prodotto da una deterritorializzazione del diritto, anticamera di un nuovo nichilismo sono giuridico? L'altra faccia della medaglia è la drammatica solitudine del cittadino nello Stato neo-liberale, conclusione a cui perviene Antonello Ciervo, che sulla scorta di un importante saggio di Dardot e Laval attribuisce agli S [...]

19 Set 2016 • Giovanni Bianco

Dal quotidiano nazionale di oggi

Riforma elettorale Salvare in ogni caso il ballottaggio nazionale di Stefano Ceccanti Il terreno della legge elettorale porta con sé due equivoci. Il primo è la confusione tra il piano cost [...]

08 Set 2016 • Stefano Ceccanti

Discorso di F.Hollande 15.05.2012

versione integrale del discorso di inizio di Presidenza di Hollande. Discours de M. le Président de la République - Cérémonie d'investiture Discours de M. le Président de la République - Cérémonie d'investiture [...]

Hollande Presidente.Speranza per l'Europa

di Vincenzo Comito L'elezione di Hollande impensierisce i cantori dell'ortodossia economica e restituisce speranza alla sinistra europea. Il suo programma, pur moderato, può ridare forza a un'Europa diversa. François Hollande ce l’ha fatta: è il nuovo presidente della repubblica in “una Francia in agitazione, inquieta e divisa” (Izraelewicz, 2012). In queste note cerchi [...]

Hollande? No, grazie.

Hollande è una pericolosa illusione per il PD. Sono d’accordo con Antonio Funiciello. Come dice David Miliband, solo una prospettiva che rinnovi la terza via blairiana, evitando di tornare a prima di Blair, può portarci fuori dal pantano. Ancora una volta è la sinistra atlantica il laboratorio del cambiamento. O nelle forme del pragmatismo di Obama, pensiamo alla politica internazionale, o ne [...]

Aldo Moro. Società e potere politico

La società italiana è in movimento e conta, più che in passato, sulle proprie forze. Essa coglie ed analizza criticamente i suoi problemi. Rivendica la sua autonomia e, in essa, la capacità di trovare in se stessa, il più largamente possibile, la sua guida. Si riconosce in centri propri di proposta e anche di decisione. Deferisce meno al potere politico le sue scelte e, quando accetta di dele [...]

I Poissons roses: votare Hollande al ballottaggio per l'Europa di Schumann, Adenauer e De Gasperi

Le 3 mai 2012 Les Poissons Roses proposent leur choix pour le 2ème tour ! Voici l’heure du choix : deux personnalités, deux programmes d’action par nature imparfaits. Le vote du second tour est une décision politique : il faut choisir et non plus seulement signifier des valeurs. Cependant, l’action politique ne s’arrête pas au vote : élire un président de la République et choi [...]

articolo di Giorgio Tonini su elezioni in Francia

da Europa 25.04.2012 "Hollande apre una nuova era politica", titolava sobriamente lunedì El Pais. Come del resto buona parte dei giornali, non solo spagnoli e non solo italiani. In realtà, la strada davanti al leader socialista francese, uscito in vantaggio dal primo turno elettorale, se appare oggi un po' meno in salita, è ancora maledettamente lunga. Non bisogna dimenticare che in Fra [...]

Rewrite the World, Intervento di Giorgio Tonini

Rewrite the World di Giorgio Tonini Intervento alla tavola rotonda su "I progressisti e la ricerca della libertà", nell'ambito della 2ª Conferenza dei leader parlamentari progressisti     Troppo spesso, noi democratici e socialisti europei ci dimentichiamo di essere progressisti, ossia di credere nella possibilità del progresso e finiamo per trasmettere più pessi [...]

I pesci rosa- da "Europa" di oggi

Francia. Si chiamano "Poisson Roses" e voteranno per François. Parla il fondatore Philippe de Roux: "Romperemo l'unanimismo tra i socialisti" Quei cattolici che scelgono il Ps, sognando un Partito democratico Si fanno chiamare Poissons roses, unendo il simbolo dei primi cristiani e il colore del Parti socialiste. Fine del 2011, la corsa verso l’Eliseo sta entrando nel vivo. Un gruppo di c [...]

Grass messo al bando dal governo israeliano

di Francesco Battistini L'unica volta che Günter Grass venne qui, fu nel 1973. Il futuro premio Nobel per la letteratura era al seguito del fresco Nobel per la pace, Willy Brandt. Una visita storica: la prima d'un cancelliere tedesco in Israele. E se tutti allora guardavano al politico che s'era già inginocchiato al ghetto di Varsavia, pochi s'erano accorti di quell'i [...]