Decidersi, di Luciano Iannaccone

  Attraversiamo una fase decisiva  per il presente ed il futuro dell’Italia. Quanti ne sono preoccupati, ma in particolare le forze ed i cittadini che temono le politiche di questo governo, hanno il dovere civile di non limitarsi alla facile ironia nel condannare le scelte di bilancio della maggioranza gialloverde, ma di cercare e proporre una  strada alternativa. Che sia chiara, coerente e si rivolga alla mente ed al cuore degli italiani. L’attuale governo gode di molti consensi, ma non sono affatto irrilevanti l’area e le aree del dissenso o più semplicemente del timore del presente e del futuro. Come deve avvenire in  democrazia, esse sono chiamate a prendere l’iniziativa. Oggi le forze di opposizione sono rappresentate in particolare da Forza Italia, espressione di un’area moderata da una parte, e dal Pd, espressione di un’area cosiddetta progressista dall’altra. Esiste infine un’area civile non vicina ai partiti e molto articolata, ma unita da un c [...]

09 Ott 2018 • Isabella Nespoli

Sul caso del sindaco di Riace: legalità e fraternità

[media-credit id=67 align="alignnone" width="300"][/media-credit] La vicenda processuale del sindaco di Riace evoca vari problemi, a cominciare dall'(ab)uso di forme limitative della libertà [...]

03 Ott 2018 • Stefano Ceccanti

No a una china distruttiva - di Luciano Iannaccone

              La manovra di bilancio per il 2019, approvata dal consiglio dei ministri il 27 settembre, è nota nei   fondamentali, ma non nel dettaglio di voci e c [...]

02 Ott 2018 • Stefano Ceccanti

Piccole lezioni americane

Temuto, quindi non impossibile. Esorcizzato ma forse per questo non capito fino in fondo. Ingigantito anche in ragione di una scarsa fiducia nella solidità delle istituzioni politiche usa. Ora però con realismo dobbiamo farci i conti. E prima ancora che con Trump li dobbiamo con la coalizione di interessi, di umori, di atteggiamenti che lo ha sostenuto. Un po’ come dobbiamo (ancora) fare con B [...]

Repubblica 11.11.2016 Parigi il referendum

Parigi, il referendum italiano in aula a SciencesPo. E il voto degli studenti premia la riforma. http://www.repubblica.it/politica/2016/11/11/news/francia_a_sciences_po_si_dibatte_il_referendum_italiano-151800024/ Nell'articolo il resoconto del dibattito sul referendum avuto a SciencesPo fra Enzo Cheli per il no e Stefano Ceccanti per il sì. Evento commentato dal famoso politologo [...]

Non so se la nostra è la Costituzione più bella del mondo, ma so che la politica italiana certamente non lo è, e che il Paese non si sente troppo bene

|Al di là di tutti gli argomenti tecnici e politici avanzati dal composito Fronte del No contro la riforma costituzionale che andrà al voto il prossimo 4 dicembre, l’obiezione più grave alla proposta governativa è che essa non è semplicemente sbagliata ma democraticamente illegittima, perché riduttiva degli strumenti di rappresentanza di cui l’assetto costituzionale attuale dota il popol [...]

Riforma costituzionale- Giorgio Tonini su "Confini"

“Lo scontro nel PD è tra democrazia dell’alternanza e democrazia consociativa”. Intervista a Giorgio Tonini 0 Oggi il PD compie nove anni. Per l’anagrafe è un partito giovanissimo. Eppure è lontano “anni luce” l’ entusiasmo di quei giorni. Nacquero comitati civici composti da cittadini semplici, militanti di base, intellettuali, per sollecitare la nascita del nuovo s [...]

Referendum: Michele Nicoletti ed Emanuele Curzel ("Il Margine")

Referendum costituzionale: noi voteremo Sì Il 4 dicembre i cittadini italiani decideranno con il loro voto se approvare o respingere il testo di riforma della Costituzione approvato dal Parlamento. Se vinceranno i “Sì” il nuovo ordinamento entrerà in vigore, se prevarranno i “No” rimarrà in vigore quello attuale. Michele Nicoletti - Emanuele Curzel, "Il Margine", ottobre 2016 La [...]

La riforma costituzionale- Luigi Lochi da www.c3dem.it

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’autore, già dirigente di Sviluppo Italia, è collaboratore della Fondazione per il Sud e docente a contratto all’Università del Salento    Al di là delle tecnicalità in cui si articola, la Riforma Costituzionale rivela una ratio, un significato profondo, che si collega ad un processo di “perfezionamento” della Costituzione del 1948. [...]

le derive integraliste di parte dello schieramento del No

Lettera aperta di Silvan Bert a Pino Morandini (da "l'Adige")                                  Un “NO” per salvare il mondo dal collasso etico ?                                       [...]

I cattolici divisi alle urne Sì dalle Acli, Family Day contro - Rodari 28.09.2016

I cattolici divisi alle urne Sì dalle Acli, Family Day contro Repubblica 28.09.2016 ROMA. I cattolici si avvicinano divisi al referendum costituzionale. Le parole del cardinale Bagnasco di lunedì che non dava indicazioni di voto ma invitava a non sottovalutare il referendum stesso mostrano anche la volontà di rispettare opinioni differenti. Certo è che fra le gerarchie, e soprattutto [...]

La solitudine del cittadino

di Dario Catena Il volume affronta l’impatto dei processi di globalizzazione e di unione europea sulla costituzione del ’48 e sulla teoria costituzionale a partire dal concetto di sovranità al centro dell’attenzione di Giovanni Bianco. Sorge il dubbio che si dia fronte ad un vero e proprio processo di privatizzazione globale, per cui il diritto non possa più "governare, ordinare o alme [...]