Stabili per quanto? di Giorgio Armillei
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Ora che l’Unione europea ha imboccata la strada giusta - policy europea per un problema europeo di policy, senza doversi trasformare in quello che non vuole e non può essere, un superstato federale; senza doversi scusare per la mancanza di legittimazione democratica che invece c’è eccome, seppure con le forme e le modalità proprie di un livello di governo sovranazionale, a dimostrazione del fatto che policy distributive si possono fare anche fuori dei confini dello stato nazionale; senza perdere tempo ma con i tempi e le modalità che il suo processo di policy gli impone, un processo fortemente negoziale vista la sua governance necessariamente policentrica; ma forse tendiamo a dimenticare il groviglio di transazioni e negoziati delle decisioni di policy dei governi parlamentari degli stati membri – ora dicevamo ci si può dedicare a un punto sul quale troppo spesso si sorvola in nome dell’emergenza o della presunta prova provata per la quale il cov [...]
03 Mag 2020 • Giorgio Armillei
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02 Mag 2020 • il Landino
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27 Apr 2020 • il Landino
E’ un presente duro e doloroso per tanti, ma ne usciremo. Giungerà il momento in cui il coronavirus sarà soprattutto un mortale pericolo a [...]
28 Mar 2020 • Luciano Iannaccone
A meno di un organico ricongiungimento programmatico tra PD e M5s sempre in agguato, anche se la componente liberale del PD sembra voler vigilare, la formazione di una maggioranza istituzionale straordinaria, in una cornice visibilmente liberale ed europeista, è ancora possibile. Ci sono però a mio avviso almeno due premesse e alcune condizio [...]
"Tu prendi tutte le decisioni sbagliate perché le prendi col cervello e non con il cuore. Le decisioni prese col cervello non sono affidabili come quelle prese con il cuore perché nel cervello c'è la materia grigia e nel cuore c'è il sangue e il sangue circola in tutto il corpo, gira, conosce, sa cos'è la vita. Nel cervello invece c'è la materia grigia che giace lì a pe [...]
E così dopo 48 ore di euforia - Salvini battuto nonostante la mossa a sorpresa dell’offerta del voto sulla riforma costituzionale del numero dei parlamentari; battuto da una maggioranza M5s, PD, LeU; quindi si può fare un governo di legislatura, magari un Conte bis con questa nuova maggioranza giallorossa – emergono perples [...]
Anche le crisi di governo della prima repubblica – extraparlamentari, parlamentari, parlamentarizzate che fossero – avevano convulsioni e improvvisi giri di valzer. Trappole e sgambetti erano all’ordine del giorno ma ciò che oscillava e cambiava direzione era la tattica, al contrario della strategia che nei diversi cicli della storia repubblicana restava ben salda. [...]
Dopo il discutibile argomento del trasformismo, a marzo 2018 si dice no al M5s mentre ad agosto 2019 quel no diventa un sì, ecco serpeggiare un nuovo improbabile tema nel dibattito sulla crisi di governo. È difficilmente contestabile un dato: ci troviamo oggi di fronte plasticamente alla palude, al mercato del parlamentarismo proporzionalizzato. Per di più in presenza di pa [...]