La luce oltre la siepe, di Luciano Iannaccone

Siamo giunti al dunque. In questa settimana il governo italiano o raggiungerà un accordo con la commissione europea per una legge di bilancio riveduta e corretta rispetto alla “manovra del popolo” oppure lo rifiuterà, esponendo l’Italia ad una procedura di infrazione europea e alla sfiducia dei mercati. Nel primo caso, che tutti ci auguriamo, non saranno comunque rose e fiori. Gli indirizzi economici e finanziari sballati e demagogici sbandierati in questi mesi dal governo hanno pesantemente penalizzato il nostro Paese: consistente perdita di valore del risparmio delle famiglie e degli attivi bancari, circa quindici miliardi di maggiori oneri del debito pubblico complessivamente dal 2018 al 2020 secondo Bankitalia. E, accanto all’aumento del costo del denaro per Stato, famiglie, banche e imprese, perdita di credito e di fiducia dell’Italia nei riguardi di investitori e creditori. Ma almeno, con una legge di bilancio meno irreale (che però aumenta la complessiva t [...]

09 Feb 2019 • Giorgio Armillei

Lo strano bipolarismo che non c'è, di Giorgio Armillei

Il problema non è l’endorsement: la stampa anglosassone ce lo insegna. Il problema viene fuori quando le cose non vengono dette in modo chiaro ai lettori. Ecco perché la campagna avviata da domeni [...]

09 Feb 2019 • Giorgio Armillei

Appello per il semipresidenzialismo. Il testo

Oggi guardare l'Italia è un dolore: non riusciamo a credere che un paese così carico di storia e pieno di energie sia mortificato nel suo orgoglio, sfigurato nelle sue speranze, rassegnato al s [...]

09 Feb 2019 • Giorgio Armillei

Nino Labate risponde a Giorgio Armillei

Flaubert sosteneva che togliere dalla testa i luoghi comuni significa far  fare un passo avanti alla conoscenza. Ignoravo i "4 gruppetti" e l'opzione verso i “figli di in Dio minore”  c [...]

09 Feb 2019 • Giorgio Armillei

Rosy Bindi: un sincero malinconico tramonto

In un’intervista serrata e sincera a il Fatto del 10 aprile Rosy Bindi mostra tutte le contraddizioni del suo itinerario politico degli ultimi 20 anni. Contraddizioni che non sono ovviamente solo le sue ma di tutta un’area ulivista che ha vissuto dagli anni novanta l’illusione di una politica di sinistra alternativa all’universo liberaldemocratico. Una specie di ulivismo berlingueriano, si [...]

La prossima rivoluzione francese

In principio era la distinzione destra – sinistra, una distinzione essenzialmente fatta di classi economiche e di fiducia nell’interventismo statale. C’erano certo anche altri fattori all’opera: dove il conflitto tra stato e chiesa, dove quello tra centralismo e federalismo, dove quello tra mondo agricolo e mondo della città. Ma insomma destra sinistra, lungo la linea classe e stato socia [...]

Sinistra e identità

Tutti a parlare della scissione ma, come si sarebbe detto una volta, i contenuti? Ci riprovano Alesina e Giavazzi, un po’ ripetitivi ma il discorso va preso sul serio e non equivocato. Liberalizzare l’economia, rendere fluido il mercato del lavoro, ridurre la spesa pubblica, tagliare le regolamentazioni protezionistiche, mercatizzare e rendere più equo il sistema pensionistico: sono tutte pol [...]

Il PD di Veltroni, di Renzi e degli italiani

Comprensibile che il “veltronismo” di Veltroni scaldi i cuori e restituisca spessore e dignità alla discussione nell’Assemblea Nazionale del PD. Il discorso sulle radici da coltivare e sul futuro da conquistare - o da non perdere - sposta il focus sul piano simbolico mentre nel backstage impazzano i calcoli di convenienza su candidature e seggi. Giusto che sia così, l’uso simbolico della [...]

Sull'assemblea del Pd

Ho seguito da casa i lavori dell’Assemblea. Ho capito Renzi, che aveva sbagliato a non indire il congresso subito dopo la sconfitta referendaria e che ha finalmente compreso che non si poteva andare alle amministrative con un partito in situazione confusionale. Ho capito lo splendido intervento di Veltroni che ha spiegato le ragioni di fondo che hanno motivato il Pd e che ci tengono insieme. [...]

Sinistra e tabù

E così dopo tre anni di per quanto precaria stabilità interna, cementata dal relativo successo esterno di Renzi e del suo governo, il PD torna a dividersi sonoramente. In parte è un film già visto: da un lato una sinistra incatenata alle appartenenze del XX secolo. Tutto compreso, dallo scissionismo al massimalismo. Dall’altro una sinistra che ha accettato la fine del secolo socialdemocratic [...]

Di giudici, corti e sentenze

Metto insieme tre spunti. La sentenza della Corte costituzionale sull’Italicum, un libro recente che studia i comportamenti dei giudici della Corte Suprema USA e la nomina del nuovo giudice che Trump ha fatto qualche giorno fa. Tema unificante: con i giudici si fa politica e i giudici fanno politica. Non è una novità. Anzi detta come l’ho detta sembra l’ennesima tirata sulla politicizzazio [...]

Civiltà cattolica e la politica

Alcune conferme e alcune novità storiche nella ricostruzione che padre Francesco Occhetta fa sul numero 4000 de “La Civiltà cattolica” a proposito dei rapporti tra la rivista e la politica.   La prima conferma è la ricostruzione dei rapporti Chiesa-Dc: per la rivista, che rispecchia la visione di Pio XII, la Dc è solo una sorta di male minore, un po’ troppo laica, repubblicana e [...]

Giovanni Cominelli per www.santalessandro.org La vecchia sinistra e l’irrefrenabile tendenza al suicidio

0 BY GIOVANNI COMINELLI ON 11 FEBBRAIO 2017 ·POLITICA Foto: Massimo D’Alema Mentre l’opinione pubblica guarda con molta attenzione alla segreteria del PD, agli sviluppi successivi e alle possibili scissioni, pensiamo di fare cosa utile per i nostri lettori offrire questa riflessione di Giovanni Cominelli che presenta interessanti spunti per capire questa fase importan [...]