le ragioni del "sì" di F.Clementi

le ragioni del «sì» Iter legislativo e titolo V, uno Stato più semplice –di Francesco Clementi | 31 luglio 2016 | pubblicato nel Sole 24 Ore In autunno saremo chiamati a esprimerci su un referendum di revisione costituzionale, doppiamente storico: per il testo, perché finalmente introduce tante soluzioni che, seppure da tempo arate in Parlamento e nell’opinione pubblica, ancora nei fatti attendono di essere introdotte nell’ordinamento; e poi per ragioni relative al contesto, di crisi e di instabilità politica che, a partire da molti Paesi europei che ci circondano, chiaramente permea questo voto. Così, nelle scelte di merito – per definizione sempre perfettibili, proprio perché fondate non nella fredda accademia ma nel caldo del compromesso politico (fatto che porta sempre critiche, lo fu allora anche per la nostra Costituzione) - il referendum parla pure contro quello spirito di rassegnazione e di declino, anche economico, che domina ancora troppa opini [...]

01 Ago 2016 • Isabella Nespoli

La "Civiltà Cattolica" e Renzi come destino

di Raniero La Valle Si direbbe che i nomi che cominciano per “Occhett” non evochino un futuro rigoglioso per la democrazia italiana. Il primo, che era Achille Occhetto, rase al suolo la sinistr [...]

28 Lug 2016 • Giovanni Bianco

Governare all'ombra della supplenza

Altro che potere moderatore o potere neutro. Il Presidente della Repubblica è diventato titolare di un vero e proprio autonomo potere di indirizzo politico. Usa in senso sostanziale il suo potere di autorizzazione alla presentazione dei disegni di legge di iniziativa del governo, approva e disapprova le scelte di indirizzo del governo e le linee dell’opposizione, valida o corregge le scelte di [...]

Pareggio di bilancio in Costituzione? Ma altre sono le riforme…

Pareggio di bilancio in costituzione? Certamente ci sono alcuni argomenti a favore: la storia degli ultimi decenni ha mostrato un irresistibile aumento del debito in rapporto al pil in Europa; e poi alcuni paesi europei come Germania e Francia sono già su questa strada, come ci ricorda Francesco Clementi oggi sul Sole 24 ore. Ma ho qualche dubbio. Il più banale: i tempi della riforma costituz [...]

La politica che non controlla

Dallo statalismo di sinistra alla statalismo di destra, si potrebbe dire. Domenica 14 Guido Rossi sul Sole24ore ci spiega che solo la politica può salvarci dall’avidità della speculazione finanziaria e garantire l’eguaglianza sociale. Il Corriere della Sera di domenica 21 ospita invece un editoriale di Galli della Loggia che cerca disperatamente di trovare un colpevole per la mancanza di cap [...]

Tre paracadute a rischio di buchi. Un commento di Giulio Zanella

Torniamo all'esempio della massaia già utilizzato nel post 'cosa sta succedendo'. C'e' anche un mutuo sulla casa di questa disgraziata famiglia indebitata. Prendersela (come ha fatto Tremonti la settimana scorsa) con l'Europa perche' non si convincono ad emettere Eurobonds e' come essere in difficolta' coi pagamenti delle rate del mutuo e, dovendo tir [...]

Cosa sta succedendo? di Giulio Zanella

Cosa sta succedendo? L'estate 2011 ce la ricorderemo come quella del nuovo terremoto finanziario in Europa, un'altra scossa di assestamento dopo il botto del 2008/2009. In Italia la terra trema ancora e le ultime due settimane di agosto potrebbero ancora riservare sorprese, nonostante le due sberle da oramai un centinaio di miliardi di euro che Tremonti&Co. ci hanno rifilato dopo aver [...]

Politica e mercato

In un lungo editoriale sul Sole24ore del 14 agosto Guido Rossi torna a chiedere il massiccio intervento della politica per rimediare ai guasti prodotti dal potere dell’economia finanziaria, un potere viziato dalla incomprimibile avidità della speculazione. A questa avidità la politica deve porre rimedio, tornando a dominare il sistema finanziario e rimettendo vigorosamente al centro la questio [...]

in ricordo di Paolo VI

in occassion dell'anniversario della sua morte, pubblicchiamo un breve passaggio del suo discorso tenuto alle Nazioni Unite, nel 1965 [...]Noi sappiamo che ne avete piena coscienza. Ascoltate allora la continuazione del Nostro messaggio. Esso è rivolto completamente verso l'avvenire: l'edificio, che avete costruito, non deve mai più decadere, ma deve essere perfezionato e adegu [...]