Guarire dalla patologia burocratica, di Luciano Iannaccone

  Siamo in mezzo a guai veramente grossi. Ma ad aggravarli, se possibile, ce n’è uno che ci affligge e che continua ad ingigantirsi: le crescenti complicazioni burocratiche, ormai divenute una vera patologia. Ce lo ricorda la voce autorevole di Sabino Cassese sul “Corriere della Sera – Economia” del 15 ottobre: “Per aprire un salone di acconciatore occorrono fino a 65 adempimenti con 26 enti pubblici coinvolti e un costo di 17.700 euro. Per aprire un bar: 86 adempimenti, con 26 enti coinvolti e un costo di quasi 15.000 euro. Per iniziare un’attività di gommista o carrozziere, occorrono 86 adempimenti e gli enti coinvolti sono fino a 30, con un costo di 18.500 euro. Per aprire una gelateria, 72 adempimenti, con 26 enti coinvolti ed un costo di 12.700 euro. Per aprire una falegnameria fino a 78 adempimenti, con 30 enti coinvolti e un costo di 20.000 euro” Tra i punti qualificanti delle promesse elettorali di ogni parte politica in Italia compare ritualmente “la s [...]

25 Ott 2018 • Isabella Nespoli

La bandiera del debito pubblico, di Luciano Iannaccone

L’importante riflessione di Giovanni Cominelli “Come è potuto accadere ?!..” sul Notiziario SantAlessandro del 9 ottobre non può, per la sua ricchezza, essere adeguatamente riassunta ma è f [...]

14 Ott 2018 • Giorgio Armillei

Decidersi, di Luciano Iannaccone

  Attraversiamo una fase decisiva  per il presente ed il futuro dell’Italia. Quanti ne sono preoccupati, ma in particolare le forze ed i cittadini che temono le politiche di questo governo, han [...]

09 Ott 2018 • Isabella Nespoli

Il PD e la diaspora dei cattodem, di Giorgio Armillei

L’area cattolico democratica del PD è attraversata da tensioni, tentativi di riposizionamento, movimenti che inseguono scissioni e così via. Non è certo la prima volta che i cattolici democratici percorrono strade diverse nel panorama del centrosinistra in Italia. Dalla fine degli anni Ottanta le cose vanno in questo modo: il primo segnale lo avemmo con la stagione referendaria dei primi anni [...]

Prima del 5 marzo 2018, di Giorgio Armillei

Proviamo a fare una temeraria riflessione post elettorale due giorni prima del voto. Sopravviverà il PD a Renzi? Così qualche anno fa Beppe Tognon in uno dei nostri incontri landiniani a Camaldoli, in pieno momentum renziano. Era da intendersi come un: resterà in piedi il PD con un leader come Renzi? Oggi la stessa domanda si ripropone con una variante: il PD sopravviverà a Renzi o Renzi sopra [...]

4 marzo 2018: un risultato che viene da lontano, di Giorgio Armillei

Il risultato del 4 marzo 2018 come quello del 4 dicembre 2016 vengono da lontano: oltre Renzi, oltre la crisi economica, oltre l’immigrazione. Viene da decenni nei quali, con motivazioni e percorsi tra loro anche molto distanti, si è alimentato il virus del settarismo, qualche volta senza neppure capire che lo si faceva mettendo a rischio il funzionamento ordinato del sistema politico, qualche [...]

Hamon, la Lega il Movimento 5 stelle, di Giorgio Armillei

Buona parte dei media che si sta impegnando per spingere il PD ad appoggiare in varie forme un governo M5s, si sbraccia allo stesso tempo per dimostrare che Lega e M5s non sono tra loro compatibili. Se ne intuisce la ragione di sistema: per agganciare il PD al M5s è necessario dimostrare che il M5s non ha nulla a che fare con la Lega, erigendo un muro invalicabile. E giù fiumi di parole per spie [...]

La vera sfida di Salvini e Di Maio, di Giorgio Armillei

Su il Foglio di lunedì 12 marzo Claudio Cerasa supera sé stesso nell’analisi della situazione del PD. Si supera ma non tira le fila del ragionamento, si ferma prima dell’ultimo passaggio. Lo si può intuire in filigrana: ma chiaro e netto come la lunga analisi no, si fa fatica a vederlo. Tre sono le strade oggi davanti al PD. La prima è quella rifiutata da Martina: il PD trova una qualche f [...]

Un nuovo inizio dell'Europa e dell'Italia, di Luciano Iannaccone

SCEGLIENDO E COSTRUENDO LA SOCIETA’ LIBERALE   Chi ha cercato di mettere al centro del dibattito elettorale la necessità di un nuovo inizio dell’Europa ha sperimentato come non fosse facile trovare attenzione e partecipazione ad una prospettiva diversa dalla semplice concorrenza di partiti e coalizioni. Perché ? Perché nel voto ci si schiera volentieri per qualcuno che va bene o c [...]

Dietro la vetrina, di Luciano Iannaccone

La vetrina è piena di litiganti, anzi di sgomitanti: per Alcide Di Maio sarebbe eversivo che i 5 Stelle non governassero, ma preferisce tentare di farlo precettando il Pd ed il suo appoggio anziché convergere con l’altro Matteo, quello in felpa, perché non vorrebbe altri galli nel pollaio. Berlusconi intende escludere i 5 Stelle dal governo usando la stampella un po’ acciaccata del Pd. I se [...]

Vomito di cane

Io non riesco a farmene una ragione, non posso credere che le persone abbiano tanta cattiveria nel cuore e nell'anima. Questa vicenda di Mantova è dilagata in rete dando la misura di quanto sia buio culturalmente il tempo che viviamo. Mi chiedo se tanta malvagità alberga negli animi delle persone perché si voglia fare i leoni da tastiera o perché ormai l'abbrutimento di parte degl [...]

Pietro Scoppola e la sfida europea del cattolicesimo democratico - B.Tognon

Senato della Repubblica 26 gennaio 2018 Pietro Scoppola e la sfida europea del cattolicesimo democratico Beppe Tognon (università LUMSA, Roma) Ricordare Pietro Scoppola a dieci anni dalla scomparsa significa riaprire l’appassionante dossier del cattolicesimo democratico e del suo contributo alla storia religiosa e politica europea. Ricordo le lunghe discussioni con Pietro sull [...]