Roman Europe? pubblicato in Project Syndicate 26.04.2016

Anatole Kaletsky is Chief Economist and Co-Chairman of Gavekal Dragonomics. A former columnist at the Times of London, the International New York Times and the Financial Times, he is the author of Capitalism 4.0, The Birth of a New Economy, which anticipated many of the post-crisis transformations of the global economy. His 1985 book, Costs of Default, became an influential primer for Latin American and Asian governments negotiating debt defaults and restructurings with banks and the IMF. APR 26, 2016 Roman Europe? BERLIN/VENICE – As the European Union begins to disintegrate, who can provide the leadership to save it? German Chancellor Angela Merkel is widely credited with finally answering Henry Kissinger’s famous question about the Western alliance: “What is the phone number for Europe?” But if Europe’s phone number has a German dialing code, it goes through to an automated answer: “Nein zu Allem.” This phrase – “No to everything” – is how Mario Draghi, th [...]

27 Apr 2016 • Isabella Nespoli

Prodi: Bersani merita il Nobel

L’ex premier si schermisce: «Io sono un dilettante in materia. Non fate neanche il confronto». http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2010/09/27/390927-romano_prodi_qualcuno_merita_premio [...]

11 Dic 2015 • Alessandro Canelli

Il bilancio e la costituzione

Non è certo il caso di ridimensionare l’interesse per una coerenza europea nelle decisioni di bilancio italiane. Tagliare la spesa, come ci ricorda di nuovo Paolo Piselli nel suo post, è l’unico modo serio per perseguire stabilità finanziaria e crescita, checché se ne dica. Troppo spesso però la traduzione di questa serietà fiscale nella regola costituzionale del pareggio di bilancio ten [...]

Recensione del libro 'Geografia dell'Italia Cattolica' - di Marco Rizzi dal Corsera del 25 agosto 2011

Abbiamo chiesto a Marco, che ringraziamo,  di poter pubblicare anche noi la sua recensione del libro 'Geografia dell'Italia cattolica' apparsa nell'edizione del 25 agosto u.s. del Corriere della Sera per poter mantenere aperti la riflessione e il dibattito su un tema che non ci é mai indifferente: la dimensione del cattolicesimo in Italia. * * * L'Italia è spaccat [...]

Ridurre le spese e non aumentare le imposte, di Paolo Piselli

Cinque punti a proposito del dibattito sulle risposte alla crisi. 1) La crisi  del debito greco è stata scatenata dalla scoperta della falsificazione dei dati di bilancio. Bisognava intervenire subito, ripianando il debito greco, per un ammontare facilmente sostenibile per i paesi europei, onde evitare il contagio. 2)Se diventa insostenibile il debito di un paese come l’Italia diventa [...]

Governare all'ombra della supplenza

Altro che potere moderatore o potere neutro. Il Presidente della Repubblica è diventato titolare di un vero e proprio autonomo potere di indirizzo politico. Usa in senso sostanziale il suo potere di autorizzazione alla presentazione dei disegni di legge di iniziativa del governo, approva e disapprova le scelte di indirizzo del governo e le linee dell’opposizione, valida o corregge le scelte di [...]

La politica che non controlla

Dallo statalismo di sinistra alla statalismo di destra, si potrebbe dire. Domenica 14 Guido Rossi sul Sole24ore ci spiega che solo la politica può salvarci dall’avidità della speculazione finanziaria e garantire l’eguaglianza sociale. Il Corriere della Sera di domenica 21 ospita invece un editoriale di Galli della Loggia che cerca disperatamente di trovare un colpevole per la mancanza di cap [...]

Tre paracadute a rischio di buchi. Un commento di Giulio Zanella

Torniamo all'esempio della massaia già utilizzato nel post 'cosa sta succedendo'. C'e' anche un mutuo sulla casa di questa disgraziata famiglia indebitata. Prendersela (come ha fatto Tremonti la settimana scorsa) con l'Europa perche' non si convincono ad emettere Eurobonds e' come essere in difficolta' coi pagamenti delle rate del mutuo e, dovendo tir [...]

Cosa sta succedendo? di Giulio Zanella

Cosa sta succedendo? L'estate 2011 ce la ricorderemo come quella del nuovo terremoto finanziario in Europa, un'altra scossa di assestamento dopo il botto del 2008/2009. In Italia la terra trema ancora e le ultime due settimane di agosto potrebbero ancora riservare sorprese, nonostante le due sberle da oramai un centinaio di miliardi di euro che Tremonti&Co. ci hanno rifilato dopo aver [...]