Chi ha fatto di più? Chi non se ne vanta, di Luciano Iannaccone

Salvini, galvanizzato dal consenso che lo circonda, ha dichiarato il 17 giugno che ha fatto più il nuovo governo in quindici giorni che il Pd in sei anni, in particolare nell’agire su sbarchi di rifugiati e migranti in Italia. Ha in parte ragione: Il governo, dal 2014, ha avuto molta difficoltà nell’affrontare efficacemente il fenomeno, in cui esigenze di ordine e di equità si intrecciavano con pressanti ragioni umanitarie. Come è avvenuto del resto con la gestione di Maroni degli arrivi dalla Libia del 2011. E i trafficanti ne approfittavano. Ma quando è entrato in scena il ministro Minniti, costruendo contatti e rapporti con i Paese africani, Libia in testa, è accaduto quanto segue: dal 1 luglio 2017 al 31 maggio 2018 gli arrivi sono passati a 49.405 da 171.442 degli undici mesi precedenti, con una diminuzione che ammonta a 122.397 arrivi in meno ( 71,4% in meno). Ciò grazie anche ai rapporti che ha migliorato con Europa e Frontex, alla nuova disciplina delle ong, accet [...]

19 Giu 2018 • Isabella Nespoli

Ciao Pierre

Pietro Giordano | landino.it Mentre Giorgio ebbe la fortuna di [...]

08 Giu 2018 • Pietro Giordano

Letture per il governo giallo verde, di Giorgio Armillei

Parte il nuovo governo giallo-verde. Mattarella ha piazzato qualche paletto più o meno resistente. Gli sbandamenti più pericolosi sono stati al momento evitati. Abbiamo ora le dichiarazioni programm [...]

05 Giu 2018 • Giorgio Armillei

Macron. What else?

Il discorso alla Sorbona di Emmanuel Macron ha riaperto con grande impatto mediatico la discussione sul futuro dell’Unione Europea. Non ho idea di come sia stato ascoltarlo, certo che a leggerlo si resta colpiti. Arduo immaginare stile e toni simili su questo o altri temi in un Gentiloni, in un Rajoy, in una Theresa May. L’ambizione, il tono dell’appello, l’engagement del pubblico e dell†[...]

Conflitto e unità. Chiesa e paese al tempo di Bassetti

Dopo gli anni dell’interventismo episcopale di Ruini, teorizzato esplicitamente nel 1991 e poi praticato fino al 2007 mettendo da parte pezzi di Concilio e magistero di Paolo VI, e gli anni del clerico moderatismo di Bagnasco, plasticamente rappresentato dai due convegni di Todi all’inizio del decennio, si apre la stagione bergoglista di Bassetti. La Conferenza episcopale italiana cambia di nu [...]

Consumismo sfrenato e rapporti umani

Il deterioramento dei rapporti umani, ormai, sta raggiungendo livelli mai visti prima. Gli insulti sul web sono la normalità e le volgarità, le immagini cruente, le violenze sui mass media sono un qualcosa a cui ci si è assuefatti, anzi sono proprio queste nefandezze che attirano clic o fanno audience. Ognuno di noi, spesso, vive il paradosso di una sorta di "guerri [...]

Identità e principi

Le democrazie liberali subiscono un duplice attacco. Da una parte il totalitarismo islamico utilizza la violenza per celebrare il suo disprezzo nei confronti della società aperta. Dall’altra il populismo totalitario utilizza la polverizzazione mediatica della sfera pubblica per vendere le sue campagne distruttive. Si tratta di attacchi che nascono dall’esclusione sociale, della povertà, del [...]

Onestà, onestà, onestà......tranne.....

Così anche i pentastellati, per vincere squallidamente le elezioni nella mia Sicilia, hanno aggiunto un "tranne l'abusivismo edilizio" al loro slogan "onestà, onestà, onestà". Certamente si aggiungeranno tanti "tranne" fino alle prossime elezioni amministrative e politiche. Sono sicuro che certi "tranne" non rappresentino cattive connivenze, ma ignoranza culturale e politica che, spess [...]

Bassetti, i cattolici, la politica

Il presidente della Conferenza episcopale italiana Bassetti interviene con decisione nel dibattito sulle politiche di controllo dell’immigrazione. Nulla di strano anche se avremmo preferito ascoltare parole del laicato cattolico, dell’Azione cattolica italiana per esempio, altrettanto decise ed equilibrate. Al contrario di quelle del direttore di Avvenire che, come nel caso dell’endorsment p [...]

Civiltà cattolica e le Settimane sociali di Cagliari: un tentativo di rianimazione

Mentre il Fondo monetario internazionale nel suo Country report 2017 continua a raccomandare all’Italia un veloce completamento delle riforme del mercato del lavoro, dalla contrattazione decentrata alle politiche attive del lavoro, ancora bloccate dal conservatorismo sindacale e dai veti delle burocrazie ministeriali, il mondo cattolico si avvia a celebrare a Cagliari nel prossimo ottob [...]

Quando il radicalismo aiuta i populisti

Da una parte l’impraticabile strategia della chiusura, impraticabile perché inefficace ed economicamente dannosa. I trend di lungo periodo rendono infatti auspicabile il contributo dei migranti al saldo demografico. Come essenziale è il non arretramento nel profili professionali del flusso migratorio. In questa fase rischiamo infatti che i processi si invertano danneggiando imprese, produzione [...]