Sconfitta per la giustizia e la memoria

di Andrea Tarquini E’ una grave sconfitta, e soprattutto un serio rovescio per la giustizia e la memoria dell’orrore del terzo Reich e del diritto delle sue vittime ad avere giustizia, quella incassata dall’Italia alla Corte internazionale dell’Aja sul doloroso tema della sorte dei criminali nazisti ancora in vita e liberi. Stamane il tribunale internazionale ha infatti dato ragione alla Germania nel contenzioso che opponeva i due paesi sulla liceità di inchieste e procedimenti giudiziari a carico di cittadini tedeschi che prestarono servizio nelle forze occupanti durante la seconda guerra mondiale responsabili di crimini di guerra o crimini contro l’umanità. Ha ragione Berlino, ha sentenziato la Corte dell’Aja, in quanto il principio di immu [...]

11 Dic 2015 • Giovanni Bianco

L'Ulivo non fa il Monaco

Mentre i risultati elettorali, la riflessione politologica, il dibattito tra gli economisti – ultimo il premio Nobel Deaton che smonta il mito della sinistra onusiana sull’utilità effettiva degli [...]

25 Ott 2015 • Giorgio Armillei

Keep calm and carry on

Difficile non definire insoddisfacente il risultato del PD. Al netto dei riflessi del fenomeno astensione – che è comunque l’effetto di una scelta strategica degli elettori e non un virus estrane [...]

01 Giu 2015 • Giorgio Armillei

CNA contro CGIL

Testè ricevuto - dopo la FIOM della Bertone, un altro segno di come l'isolamento della CGIL oltranzista aumenti. ______________________________________________ da CNA Associazione di Bologna alle Aziende associate interessate Per il giorno 6 maggio p.v., è stato indetto uno sciopero generale da parte della CGIL, per tutti i settori di attività. La politica economica del Governo è la mot [...]

Proteggere i credenti, non le religioni di Silvia Angeletti

Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha segnato una nuova tappa nella vicenda legata alla teorizzazione del concetto di diffamazione delle religioni. Con la Risoluzione dal titolo: Combating intolerance, negative stereotyping and stigmatization of, and discrimination, incitement to violence, and violence against persons based on religion or belief, del marzo 2011, l’orga [...]

Il quadrilatero

Un quadrilatero strangola la sinistra in Italia. E frustra le sue possibilità di tornare al governo. Un quadrilatero fatto di diversità convergenti. Il primo lato è occupato dal neo intransigentismo costituzionale. “Tutto quello che è avvenuto dopo il 1994 è fuori dalla legalità costituzionale” è la chiave di lettura che lo domina. Il 1994 è l’anno in cui l’opinione pubblica prende [...]

ennesimo contributo su "laïcité"

La "laïcité positive" face aux risques de la laïcité "restrictive" | 15.04.11 | 14h47  •  Mis à jour le 15.04.11 | 14h47 Qu'il semble loin le temps où, revenant de Rome après avoir écouté le discours fondateur du président de la République, Nicolas Sarkozy, sur la "laïcité positive", les responsables religieux se félicitaient de [...]

Ancora sulla poliarchia

Provo ad accostare, con non poche forzature, due interventi sulla poliarchia. Su questo blog, qualche settimana fa, Flavio Felice abbozza una storia della poliarchia nella cultura politica cattolica, rintracciando nel DNA del magistero della Chiesa e nella dottrina sociale tutti gli elementi del dibattito attuale. In un numero recente di Rocca, Raniero La Valle punta, al contrario, a ridimensionar [...]

Acqua chiara...;-)

Mio malgrado (avevo deciso di andare a votare senza neppure pormi il problema, TRE SI PER DIRE NO, non scordando il referendum sul nucleare che siamo costretti a ripetere), sono per lavoro altrettanto costretta ad occuparmi del tema della gestione dei servizi idrici e di altri servizi pubblici. Sono quindi particolarmente colpita dal ragionamento di Giorgio perché, da un punto di vista tecnico e [...]

Un errore da evitare

Si resta veramente perplessi di fronte alle intenzioni dei proponenti i referendum sui servizi pubblici locali e sulla determinazione delle tariffe idriche per i quali siamo chiamati a votare a giugno. Ci si chiede infatti di abrogare due regole, o insieme di regole, che cercano di far funzionare nel mondo dei servizi pubblici locali uno stesso principio: gestire i servizi secondo parametri di eff [...]