Dal voto al governo, di Luciano Iannaccone

DAL VOTO AL GOVERNO E’ nato un governo politico tra 5 Stelle e Lega e il futuro ci dirà cosa e come sarà. Intanto, conclusa la fase che va dal voto alla formazione di un nuovo governo, cerchiamo di capire meglio le radici dell’esito elettorale, sul quale la riflessione politica non ha brillato, soprattutto da parte dell’area di sostegno al governo Gentiloni punita dal voto. Con poche eccezioni, tra cui il commento al voto in prospettiva storico-politica e culturale pubblicato su questo blog da Giorgio Armillei il 6 marzo, ci si è limitati troppo spesso a prendere atto di un voto considerato di protesta, senza stabilire alcun nesso con il proprio precedente giudizio su una legislatura positiva, in cui il Paese era uscito dalla crisi. Oppure a cambiare con disinvoltura giudizio, alla luce della “percezione” negativa da parte degli elettori, o a enumerare gli “errori di Renzi” ovvero a rimandare ad una analisi del voto, che il PD formalmente non ha ancora collegialment [...]

05 Giu 2018 • Isabella Nespoli

Chi ci salverà da Salvini? di Luciano Iannaccone

Matteo Salvini imperversa non solo con spregiudicatezza manovriera, ma anche con accorati messaggi agli elettori. Il suo spin doctor glieli confeziona bene e lui, quando necessario, li ritocca. Peccat [...]

29 Mag 2018 • Isabella Nespoli

Una risposta popolare al populismo, di Luca Diotallevi

Dentro profonde e drammatiche tensioni sociali, con il contratto tra Lega e Movimento Cinque Stelle si apre una stagione politica nuova. La discontinuità è radicale, indipendentemente dalla durata c [...]

26 Mag 2018 • Giorgio Armillei

PD ultima chiamata

Abbattuta la minaccia populista in Francia, al netto delle capriole dirigiste di Macron, la sfida prosegue. Il 2016 ha visto la vittoria dei populisti: in Gran Bretagna il referendum Brexit, negli Stati Uniti le presidenziali e in Italia il referendum del 4 dicembre. Ma il torneo non è concluso: Trump ondeggia, altrettanto Theresa May che ha preso uno schiaffone nelle elezioni di giugno, la parti [...]

L’Italia nel futuro della UE. Slalom tra sovranismo, statalismo e populismo. Enrico Morando. Camaldoli 2017

L’Italia nel futuro della UE. Slalom tra sovranismo, statalismo e populismo La tesi che vorrei sostenere è organizzata attorno a tre capisaldi: 1- l’Italia può avere un futuro di prosperità e benessere solo se cambia – profondamente-. Si deve trattare di: a- Cambiamento economico: la produttività del lavoro e dei fattori non cresce adeguatamente dall’inizio degli anni [...]

Calenda? Abbiamo già dato

Il Foglio ha pubblicato mercoledì scorso un lunghissimo intervento nel quale Carlo Calenda mette nero su bianco un’analisi delle policy più recenti, una visione di medio termine e non ultimo un giudizio sul PD di Renzi. L’ambizione non è meno evidente di quella che a suo tempo Renzi pose a base della sua scalata al vertice del PD. Utile dunque tentare una ricognizione ravvicinata delle cose [...]

In ricordo di Giovanni Bianchi. Un cattolico rigoroso

di Stefano Ceccanti Giovanni Bianchi ci ha lsciato. Nell'ultima parte del mio mandato alla presidenza della Fuci iniziai a collaborare con lui che fu allora eletto alla presidenza delle Acli. Finito il mandato mi chiamò a collaborare col centro istituzioni delle Acli insieme a Giorgio Armillei e a Salvatore Vassallo nella fase che poi sfociò nei referendum elettorali e che da lì prosegu [...]

Ancora su cattolici e populismo

C’era molta attesa per l’annunciato articolo di Civiltà cattolica sul populismo. In Italia anche e soprattutto dopo gli scivoloni di “Avvenire” che in aprile si era esibito in un endorsment per Grillo e il Movimento cinque stelle, giungendo a certificare una convergenza sui temi di politica sociale con l’insegnamento sociale della Chiesa. Operazione un po’ spericolata che qualcuno ave [...]

Coalizioni. Istruzioni per l'uso

I britannici non amano le coalizioni politiche perché deresponsabilizzano chi guida il governo: chi ha deciso cosa quando sono in molti a contare? Qualche volta però vi ricorrono, quando scelgono di non consegnare governo e maggioranza al leader che è arrivato primo alle elezioni. Leader che ovviamente fa il Primo ministro ma che deve ricorrere, dopo le elezioni, all’aiuto di un partito junio [...]

Amato e la sua Corte

L’intervista di Giuliano Amato ad Aldo Cazzullo sul Corriere della sera del 13 giugno può essere osservata da più punti vista. La possiamo stiracchiare con un intento politico un po' malizioso. E allora ci possiamo vedere una strizzatina d’occhio alla “politics of anger” a proposito dei guasti della globalizzazione. Oppure un segnale di fumo per Calenda a proposito del pentimento di [...]

Legge elettorale. Per non dimenticare

Da qualche giorno è decollato un dibattito che se non fosse alimentato strumentalmente dai conservatori dello status quo sarebbe utile definire bizzarro. E’ il dibattito sulla legge elettorale proporzionale: si torna alla prima repubblica, voteremo senza sapere chi si allea con chi, dopo le elezioni cominceranno le vecchie liturgie parlamentaristiche. E chi e cosa spingerebbero gli italiani ver [...]