Sinistra e identità

Tutti a parlare della scissione ma, come si sarebbe detto una volta, i contenuti? Ci riprovano Alesina e Giavazzi, un po’ ripetitivi ma il discorso va preso sul serio e non equivocato. Liberalizzare l’economia, rendere fluido il mercato del lavoro, ridurre la spesa pubblica, tagliare le regolamentazioni protezionistiche, mercatizzare e rendere più equo il sistema pensionistico: sono tutte politiche liberiste. Un pezzo di sinistra ha pensato che il suo mestiere dovesse essere invece quello di continuare a irrigidire l’economia, garantire posti di lavoro e non opportunità di lavoro, aumentare la spesa pubblica, moltiplicare le regolamentazioni, finanziare a debito la spesa pensionistica. Giungendo così a ridurre le opportunità quando invece allargare le opportunità è il mestiere principale della sinistra. Da qui l’essere di sinistra delle politiche liberiste. Su questa linea si sono collocati venticinque anni di politiche riformiste di sinistra. E sono stati anni di succ [...]

22 Feb 2017 • Giorgio Armillei

Il PD di Veltroni, di Renzi e degli italiani

Comprensibile che il “veltronismo” di Veltroni scaldi i cuori e restituisca spessore e dignità alla discussione nell’Assemblea Nazionale del PD. Il discorso sulle radici da coltivare e sul futu [...]

20 Feb 2017 • Giorgio Armillei

Sinistra e tabù

E così dopo tre anni di per quanto precaria stabilità interna, cementata dal relativo successo esterno di Renzi e del suo governo, il PD torna a dividersi sonoramente. In parte è un film già visto [...]

15 Feb 2017 • Giorgio Armillei

Di giudici, corti e sentenze

Metto insieme tre spunti. La sentenza della Corte costituzionale sull’Italicum, un libro recente che studia i comportamenti dei giudici della Corte Suprema USA e la nomina del nuovo giudice che Trum [...]

14 Feb 2017 • Giorgio Armillei

L'incertezza del diritto

La sentenza sul porcellum deve aver seminato un po’ di panico tra gli addetti ai lavori. Immediatamente dopo il comunicato della Corte si è scatenata una batteria di giuristi pro establishment per minimizzarne l’impatto: da Onida sul Sole24ore a Zagrebelsky su Repubblica ad Ainis sul Corriere della Sera. Compreso il pezzo tutto politico di Rodotà su Repubblica dal quale traspare pi [...]

Una Corte da riformare

Prima di essere travolti (?) dai commenti alle primarie del PD, qualche ulteriore considerazione sulla sentenza Tesauro che ha riscritto la legge elettorale. Innanzi tutto un chiarimento. La Corte non è un organo politico, non gode della discrezionalità di un organo politico, l’iter delle sue decisioni non segue la ricerca del consenso, non ha una platea alla quale rispondere del proprio manda [...]

Staccare la spina

La confusione francamente insostenibile intorno alla cancellazione dell’IMU – ultimo atto dell’instabilità di un sistema di finanza decentrata che non ha eguali nelle democrazie avanzate, come dice Stefano Piperno nel suo ultimo libro - rappresenta forse il punto di non ritorno nella perdita di credibilità riformista del governo Letta. Il problema non sta nelle coperture di bilancio: il pr [...]

Vecchio di vent'anni è D'Alema. Non Renzi

Le intemperanze di D’Alema verso Renzi hanno più di un livello di spiegazione. Per quello più avvincente non ho le competenze e mi devo quindi limitare a richiamarlo, con il rammarico di non saper fare di più. E’ evidente infatti come D’Alema sia destabilizzato da Renzi innanzi tutto sotto il profilo psicologico. Cedono le sue capacità di controllo, frana quel sistema di atteggiamenti ch [...]

D'Alema: dalla rottamazione allo smontaggio

Nell’intervista concessa a l’Unità del 14 novembre D’Alema compendia l’ostilità strategica e i diversivi tattici cui una parte del PD e della sinistra italiana attingono per sconfiggere Renzi nelle prossime primarie dell’8 dicembre. Tattica e strategia per un verso ampiamente praticate da tutti i conservatorismi delle sinistre occidentali ma per l’altro peculiari di una sinistra, que [...]

Il PD e gli alibi della sinistra

L’uscita recente del libro del gruppo di ricerca ITANES sui risultati elettorali di febbraio chiude un primo ciclo di analisi del voto da parte dei più importanti centri e reti universitari. CISE, Istituto Cattaneo, LaPolis, ITANES hanno detto la loro raccogliendo dati, cercando di ordinare fenomeni, interpretando tendenze. Tra i tanti risultati di questi lavori mi sembra utile segnalare due qu [...]

Le larghe intese generano mostri?

Si fa presto a dire governo delle larghe intese. A quali politiche corrisponde? Prosegue quel poco di riformismo espresso dai governi precedenti? Corrisponde a una nuova stagione politica? Le risposte non sono nette, gli equilibri sono in continuo riassestamento. La sensazione è che, ben oltre la questione giudiziaria di Berlusconi, ben oltre le spaccature interne al PDL, ben oltre le controversi [...]

Da azionisti a centristi

Con invidiabile puntualità tornano alla ribalta i conservatori, quelli per cui il processo di revisione costituzionale si presenta quanto mai rischioso per la democrazia e difendere questa costituzione significa mettere in piedi la resistenza più efficace al probabile tentativo di Berlusconi di non abbandonare la scena politica. La costituzione insomma come arma di una parte contro un’altra, d [...]

La commissione dei saggi tra riforma e conservazione

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Apparentemente le uniche inammissibili sono le posizioni estreme: “tutto netto e tutto senza sospetto non si truova mai”, dice il Machiavelli citato dai saggi. E quindi da un lato la convinzione di essere davanti a un risultato convincente, a una proposta organica di riforma della seconda parte della costituzione, il massimo compatibile con il quadro delle [...]