SENTIERI DI COMUNITÀ| "Fare Comunità. La forza mite delle religioni"| Montevarchi, 16 aprile 2023


 

 

Nel quadro della scuola di formazione “Sentieri di comunità”, aperta a volontari e amici di Villa Petrini, domenica 16 aprile si è tenuto a Montevarchi un incontro dedicato all’impegno di servizio e promozione della dignità umana che accomuna le tre grandi religioni monoteiste. Il dialogo tra tre esponenti di spicco delle comunità islamica, ebraica e cattolica toscane fa parte di un progetto di assistenza ai rifugiati in cui è coinvolta Anna Maria Debolini, già Presidente Nazionale della FUCI e membro del gruppo Landino.

 

 

Saluto di presentazione di Enrico Sarti, Presidente di Villa Pettini

 

Benvenuti a Villa Pettini, un luogo dove si ascolta, si accoglie, ci si prende cura e si sogna insieme. Un luogo di accoglienza, di spiritualità, di ecologia integrale.


Dove siamo e perché

Iniziamo quest’incontro con un esercizio di “composizione di luogo”.

In questo luogo, Il Punto Famiglia Villa Pettini, facendo proprio l'invito di Papa Francesco di “farsi prossimo dei più piccoli e abbandonati, di fronte alla tragedia di decine di miglia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e per la fame” (due donne con due bambine, una di 13 giorni sono arrivate oggi all’ora di pranzo …), nel 2016 ha dato vita con il supporto della Fondazione Giovanni Paolo II a Bethesda (Casa della Misericordia), un Centro di Accoglienza Straordinaria che attualmente ospita alcune famiglie di richiedenti asilo politico.

Tutto questo è stato possibile grazie alla generosità delle Suore Francescane Minime del Sacro

Cuore che hanno messo a disposizione i locali di Villa Pettini a Montevarchi.

Accanto all'esperienza di Bethesda si sono sviluppate nuove progettualità:

- come Qoelet Impresa sociale che promuove l’integrazione tramite il lavoro di soggetti

svantaggiati e gestisce una mensa sociale, ha in corso un progetto di agricoltura sociale nei

campi che vedete qui intorno, accoglie ospiti in questa struttura con un programma di turismo

sociale, culturale e religioso,

- come i progetti legati ai corridoi umanitari con Caritas Italiana,

- come i percorsi di seconda accoglienza (Casa Joy, Casa Betania, Casa Elisabetta)

- come il Tavolo di Villa Pettini, una rete di 13 realtà associative ed ecclesiali che si riconoscono nell’accoglienza e nell’integrazione degli stranieri richiedenti asilo e condividono idee e progetti comuni, propongono agli enti pubblici co-programmazione e co-progettazione, affrontando tematiche complesse come l’inserimento lavorativo e la questione abitativa per i migranti presenti nel nostro territorio.

Negli ultimi anni a Villa Pettini sono nati i “sabati di Bethesda”, ovvero appuntamenti mensili dove i volontari e gli amici si confrontano su tematiche legate all’accoglienza. Quest’anno, grazie ad un finanziamento del Cesvot, è nato il percorso “Sentieri di Comunità”.

E' all'interno di questo percorso che nasce l’incontro di oggi, un incontro davvero particolare  importante dal titolo “Fare comunità: la forza mite delle religioni” con un confronto tra le tre religioni monoteiste per capire come le religioni, insieme, nel dialogo, nella collaborazione e nella conoscenza reciproca possono veramente favorire un processo di integrazione e di fratellanza nel nome dell'unico Dio.

Per condividere un sogno, c’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti. Com’è importante sognare insieme!

[…] Da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non c’è; i sogni si costruiscono insieme». Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana.

 

Gli invitati

Vi presento i nostri amici di stasera, prima di lasciare la parola al vescovo Stefano per un suo saluto.

Elzir Izzeddin

È l’imam di Firenze e un convinto promotore del dialogo interreligioso.

Originario di Hebron, in Cisgiordania, ha lasciato il suo paese durante la prima intifada e ha visto crescere la comunità islamica in Italia. Elzir è anche una delle figure centrali, in Italia, per il dialogo tra le religioni: tiene incontri nelle scuole insieme al rabbino capo della città, è tra i fondatori della Scuola Fiorentina di alta formazione per il dialogo interreligioso e interculturale, rivolta a giornalisti, docenti, personale sanitario e altre figure per dar vita a un’Italia sempre più multiculturale.

Enrico Fink

E' il Presidente della Comunità Ebraica di Firenze.

Laureatosi in Fisica, Enrico Fink si è dedicato poi alla musica e al teatro. Ha all'attivo produzioni e incisioni che vanno dal jazz alla musica contemporanea, dalla musica di strada alla musica sacra; si è esibito come flautista, cantante, attore e direttore sui palchi più diversi. Compone abitualmente per il teatro musicale, e si è esibito in tutte le principali piazze italiane, festival, teatri e sale da concerto.

Dirige dalla sua fondazione avvenuta nel 2007, l'Orchestra Multietnica di Arezzo.

Don Paolo Tarchi

E’ Parroco a San Martino a Mensola, Firenze.

Attualmente per la diocesi di Fiesole svolge i ruoli di Direttore della Scuola Diocesana di Teologia, Direttore dell'Ufficio Catechistico e Direttore Ufficio Comunicazioni Sociali.

Laureato in Ingegneria Meccanica presso l’università degli studi di Firenze, è stato ordinato sacerdote il 9 aprile 1983. Dal 1990 al 1998 Don Paolo Tarchi è stato parroco presso la parrocchia S. Andrea Corsini a Montevarchi, e dal 1998 al 2003 rettore del Santuario Mariano diocesano di S. Maria delle Grazie e parroco della parrocchia di S. Lorenzo e S. Giovanni Battista a S. Giovanni Valdarno. Dal 2000 al 2008 è stato direttore dell’ufficio nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per i Problemi Sociali e il Lavoro. Dall’ottobre 2008 al 2011 ha vissuto a Londra per una esperienza con gli italiani all’estero.


L'incontro

Sarà un confronto aperto, tra persone che portano avanti ogni giorno un dialogo franco attraverso la ricerca dei tanti punti di contatto che le singole religioni monoteiste hanno in sé, e che è necessario conoscere per costruire nuove strade di incontro nel reciproco rispetto.

Anche da incontri come questo può nascere un modo nuovo di vivere una fratellanza tra popoli diversi, attingendo ai più grandi valori delle 3 religioni: il rispetto dell’uomo, il soccorso dei più deboli, l’affidarsi ad un Dio che è Misericordia e Perdono.

Una serata aperta a tutti coloro che sono interessati a questi temi e che Casa Bethesda e Villa Pettini, nelle loro diverse articolazioni, sono felici di ospitare e di organizzare.

 

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