riforme costituzionali- aggiornamento
Riforme- All'Assemblea di gruppo di stamani insieme ai colleghi Giaretta, Morando, Negri, Procacci, Tonini, ho sostenuto la tesi che la seclta per la forma di governo semipresidenziale abbinata al doppio turno di collegio e a una legeg incisiva sul conflitto di interessi del Presidente eletto non potesse essere respinta come soluzione irragionevole, visto l'attuale contesto politico. Domani, prima del voto di Aula sugli emendamenti relativi, abbiamo chiesto che il gruppo si pronunci formalmente con un voto. Visto che non abbiamo una concezione individualistica della politica, accetteremo democraticamente il verdetto della maggioranza interna, come si fa nei gruppi parlamentari di una democrazia normale. Valuteremo poi insieme cosa fare in seguito al voto d'aula. Non sappiamo l'esito, l'unica cosa è chiara è che il risultato, a causa della divaricazione tra Pd e Pdl, è inmano alla scelta della Lega e questa non è una buona notizia.
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