Allora è vero: un dio esiste!

Nel gorgo della secolarizzazione, la suprema corte della Legge dello Stato ci ha rivelato un assoluto. Pardon: un Assoluto. Non il matrimonio indissolubile. Non la vita di una persona. Non altro ... ma Napolitano. Il Capo dello Stato. Egli va sottratto ad ogni osservazione che non sia osservazione di una autopresentazione. Cos'altro è il sacro? L'angoscia è finita: abbiamo di nuovo un dio. Anzi siamo avuti da un dio. Dobbiamo dire "Napolitano" e non - in generale - "il Capo dello Stato", perché il concetto, l'istituto, è sempre dato con il proprio limite e qui non c'è più limite. E non essendoci più limite prima ancora che democrazia non c'è più politica come forma sociale specifica, tra altre forme sociali specifiche. E difatti grazie a Napolitano abbiamo al governo i tecnici. Non credo che la suprema corte della Legge dello Stato abbia sbagliato. Anzi, credo proprio abbia detto la verità (pardon: la Verità) dell'ordine sociale di cui siamo sudditi.   Certo, c''è dell'altro. Ci sono altri ordini sociali in cui - a causa innanzitutto del contenuto di intercettazioni - Nixon dovette andare a casa. Ma i chierici di Napolitano e della Legge dello Stato di questo devotamente tacciono.   Ps. Sia chiaro: nessuna difesa a priori di Ingroia & C..  Nixon fu  mandato a casa in un paese in cui - come diremmo noi - le carriere sono divise, e un pubblico ministero non chiamerebbe mai se stesso "giudice".  

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