il problema dell'equilibrio- risposta a Gad Lerner

Gad Lerner nella sua ultima replica pone il problem dell'equilibrio costituzionale complessivo delle proposte di Renzi, proposte che, se Gad Lerner va a controllare, specie sul Senato assomigliano molto a quelle proposte nelle tesi 1 e 4 dell'Ulivo del 1996. Per inciso su una cosa io sarei anche d'accordo con lui, se vi fossero i consensi, assumere per intero il modello Bundesrat. Tuttavia ho la sensazione che Lerner assuma un diverso concetto di equilibrio, di tipo americano, in cui le istutuzioni separate, senza rapporto fiduciario, si possono contraddire a vicenda e quindi voglua un bicameralismo dentro questa logic Come spiega bene Philippe Lauvaux gli Usa sono per questo una democrazia di compromesso, con una logica di funzionamento diversa da quelle europee, in cui chi ha la maggioranza nella prima Camera puo' condurre in porto il suo programma, superando dopo un certo tempo le resistenze della seconda Camera, compresa la Germania, specie dopo la riforma costituzionale del 2005. Per questo, seguendo Lijphart, Dalimonte ha descritto esattamente il senso del ruolo delle seconde Camere. Negli Stati europei i bilanciamenti piu' forti che limitano le maggioranze pro tempore vengono dalle Corti costituzionali e dall'appartenenza all'Ue. L'equilibrio delle forme europee non e' quello americano. Le proposte di Renzi e quelle dell'Ulivo del 1996 stanno nella fisologia europea.

Condividi Post

Commenti (0)